GUIDA ALLA SCELTA DELL’AUTO SPORTIVA
La maggior parte delle auto del segmento B comunemente commercializzate dispone di trazione anteriore: le ruote davanti sono cioè responsabili di trasmettere il moto al veicolo; in questo modo è possibile risparmiare peso perché il motore, posto di norma di fronte all’asse delle ruote, è connesso ad esse attraverso alberi di trasmissione più corti. Perdere il controllo di un’auto a trazione anteriore con un buon telaio è difficile anche se non si è guidatori esperti, al contrario la trazione posteriore, seppur riesca a trasferire meglio la potenza del motore all’asfalto, evitando l’impennata del frontale in accelerazione, tende anche ad andare in sovrasterzo fino a perdere talvolta del tutto l’aderenza del posteriore, generando testacoda.
Fino a qualche anno fa le cosiddette hot hatch erano accomunate da questo secondo tipo di trazione, la posteriore, perché la qualità delle gomme non rendeva possibile utilizzare le ruote anteriori sia come sterzanti sia come motrici. L’evoluzione della tecnologia ha reso possibile creare modelli di auto sportive a trazione anteriore con potenze elevate le quali, rispetto alle omologhe a trazione posteriore, presentano costi inferiori associati a una maggiore agilità e facilità di guida.
Esiste poi una terza opzione, rappresentata dalla trazione integrale, la migliore in termini di distribuzione del grip sulle ruote anteriori e posteriori, ma tendenzialmente meno conveniente da un punto di vista economico: consuma infatti di più e all’acquisto è più costosa.
Le eredi della 205 GTI, cavallo di battaglia delle auto sportive Peugeot degli anni ’80, valorizzano la cavalleria del motore grazie a un rapporto peso/potenza vantaggioso anche nei modelli più ingombranti: chi cercasse ad esempio un SUV sportivo può orientarsi verso la 3008 GT Line, una macchina sicura - grazie all'Advanced Grip Control con cinque modalità di utilizzo (Normale, Neve, Fango, Sabbia ed ESP OFF), la frenata automatica di emergenza e il pacchetto per l'assistenza al parcheggio, tutti inclusi nella dotazione di base - ma anche elegante. La livrea aggressiva con cromature e fari full LED e il design ricercato degli interni - dominati dallo schermo da 12,3" dell'infotainment – rendono difatti la 3008 GT Line una “cattiva” adatta anche a chi cerca un'auto di rappresentanza. La versione GT Line è disponibile con tutti i motori della gamma:
a benzina, il 1.2 PureTech Turbo da 130 CV e il 1.6 THP da 165 CV (con cambio manuale o automatico);
a gasolio, il 1.5 BlueHDi da 130 CV, sempre abbinato a trasmissione sia manuale sia automatica.
Disponibile anche la versione GT, la più sportiva della gamma, con 2.0 BlueHDi da 180 CV e cambio automatico a 8 rapporti.
Per chi invece fosse interessato a una berlina sportiva compatta per muoversi più agevolmente anche nel traffico cittadino, la divisione Peugeot Sport ha progettato Peugeot 308 GTi. Questo modello presenta una livrea davvero originale e audace blu e nero con finitura rossa del paraurti; berlina maneggevole valorizzata dalle performance del motore a benzina da 272 CV.
Quanto alla sicurezza, ABS e cruise control sono sempre di serie sulla piccola della famiglia, mentre la sorella maggiore aggiunge alla dotazione di base anche il controllo dell'arretramento in salita, i sensori di parcheggio posteriori e il sistema Stop&Start.