GUIDA ALL’ACQUISTO DELLA STATION WAGON
La scelta della station wagon si basa su criteri funzionali, come la disponibilità di spazio nel bagagliaio e nell’abitacolo o la posizione di guida comoda con ampia visibilità sulla carreggiata, ma anche relativi alla sicurezza, come la presenza di airbag o avvisi di emergenza in caso di malfunzionamenti della vettura. Ecco dunque una guida per individuare le caratteristiche che non possono mancare su un’auto familiare.
Che cos’è una station wagon
In Italia le prime station wagon cominciarono a diffondersi a partire dal secondo dopoguerra, quando fu necessario riconvertire un ampio parco di mezzi militari e autoambulanze ormai inutilizzati e si pensò di estendere l’uso di questo tipo di carrozzeria anche alla produzione di nuovi veicoli ad uso civile. Si partiva in genere da una berlina a 3 volumi a cui veniva aggiunto più spazio nella parte posteriore; contestualmente veniva ridisegnato il profilo del bagagliaio, creando un portellone più verticale o a spiovente dotato di un’apertura con lunotto integrato, molto ampia sia orizzontalmente sia verticalmente. È questo lo schema di base con il quale ancora oggi vengono elaborati i nuovi modelli di auto familiari, ognuno declinato secondo gli specifici stilemi della Casa produttrice.
Perché comprare una station wagon
Il motivo principale per cui si compra, in genere, una station wagon, lo rivela il nome stesso di questo modello di macchina: l’auto familiare è il veicolo votato alla famiglia per eccellenza, perché offre un comfort di viaggio impareggiabile. Seggiolini, passeggini, scorte alimentari e cambi di vestiti, tutto trova la propria collocazione all’interno dell’amplissimo abitacolo della station wagon, consentendo di muovere la famiglia per il fine settimana o una vacanza di qualche settimana senza rinunciare a niente.
Ma non solo le famiglie hanno bisogno di spazio: anche per gli amanti dello sport , un'auto SW sportiva con un ampio bagagliaio rappresenta una risorsa particolarmente importante; basti pensare a triathlon, windsurf, ciclismo e altre discipline sportive che prevedono l’utilizzo di strumentazioni ingombranti, che non possono essere trasportate su una normale berlina a meno di ricorrere alle poco pratiche barre sul tetto. In questo caso, prima di ogni viaggio, si dovrà perdere molto tempo ad allacciare la bici o la tavola da surf sopra alla macchina di modo che non cadano durante il viaggio, perdendo molto tempo prezioso.
Poste queste necessità di partenza, ci sono motivi aggiuntivi per scegliere un’auto familiare rispetto, ad esempio, a un crossover: la station wagon ha infatti, in genere, una forma più aerodinamica e un peso inferiore, fattori che, sommati, determinano un dispendio inferiore di carburante. Non dovendo muovere pesi eccessivi, inoltre, i motori con cui sono equipaggiate le station wagon possono permettersi cilindrate e potenze più modeste in confronto ai SUV, l’unico modello equiparabile sul piano della spaziosità interna, e ciò consente ovviamente di ridurre anche la spesa per la manutenzione dell’auto (assicurazione, bollo, etc.) pur con la sicurezza di poter viaggiare a pieno carico senza singhiozzi.
Ma non solo le famiglie hanno bisogno di spazio: anche per gli amanti dello sport , un'auto SW sportiva con un ampio bagagliaio rappresenta una risorsa particolarmente importante; basti pensare a triathlon, windsurf, ciclismo e altre discipline sportive che prevedono l’utilizzo di strumentazioni ingombranti, che non possono essere trasportate su una normale berlina a meno di ricorrere alle poco pratiche barre sul tetto. In questo caso, prima di ogni viaggio, si dovrà perdere molto tempo ad allacciare la bici o la tavola da surf sopra alla macchina di modo che non cadano durante il viaggio, perdendo molto tempo prezioso.
Poste queste necessità di partenza, ci sono motivi aggiuntivi per scegliere un’auto familiare rispetto, ad esempio, a un crossover: la station wagon ha infatti, in genere, una forma più aerodinamica e un peso inferiore, fattori che, sommati, determinano un dispendio inferiore di carburante. Non dovendo muovere pesi eccessivi, inoltre, i motori con cui sono equipaggiate le station wagon possono permettersi cilindrate e potenze più modeste in confronto ai SUV, l’unico modello equiparabile sul piano della spaziosità interna, e ciò consente ovviamente di ridurre anche la spesa per la manutenzione dell’auto (assicurazione, bollo, etc.) pur con la sicurezza di poter viaggiare a pieno carico senza singhiozzi.
Quale station wagon scegliere e comprare
Come dicevamo in apertura, allo scopo di rendere le proprie auto familiari sicure e confortevoli i produttori hanno dato particolare rilevanza a quelle dotazioni che sono direttamente connesse a questi aspetti. Nella scelta della propria station wagon, dunque, sarà importante andare a valutare quanto e come sono stati valorizzati quegli elementi salienti che compongono la carta d’identità di una family car e nello specifico:
Spazio nell’abitacolo e nel bagagliaio: la volumetria dichiarata conta fino a un certo punto, se alla resa dei conti una persona di media altezza non è in grado di star seduta comodamente senza toccare il tetto con la testa. Valutate quindi la distribuzione globale dello spazio, se vi siano rientranze che rubano ariosità all’abitacolo, se la parte posteriore del bracciolo centrale sottragga libertà di movimento al passeggero che vi siede dietro, o in generale, vi sia poco spazio per le gambe sul sedile posteriore. Ovviamente gli stessi criteri si applicano anche al bagagliaio: più è squadrato e più sarà facile, a parità di volumi, riempirlo con i propri bagagli;
Airbag anche posteriori: quando si compra una utilitaria ci si accontenta molto spesso di avere gli airbag anteriori, generalmente inclusi nella dotazione di base dell’auto e anche gli unici disponibili a bordo, consci del fatto che per la maggior parte del tempo viaggeremo da soli o, al massimo, con un compagno seduto sul sedile di fianco a noi. Diverso però il discorso quando si va ad acquistare una station wagon: diventa allora indispensabile valutare la presenza di airbag posteriori, meglio se inclusi nella dotazione di serie, per garantire l’incolumità dei propri figli nel malaugurato caso di un incidente; per lo stesso motivo, non possono mancano gli agganci ISOFIX per un eventuale seggiolino;
Organizzazione interna: porta riviste, cestini, tavolini estraibili, alloggi per le vivande e vani portaoggetti sono importanti, sia nella parte anteriore sia in quella posteriore dell’abitacolo, non solo per evitare di spargere rifiuti all’interno di esso, ma anche per tenere in ordine e avere sempre a portata di mano le cose necessarie durante il viaggio;
Soglia del portellone: pensando di dover caricare in auto oggetti ingombranti come una bici oppure di doverne incastrare molti fino a riempire il bagagliaio, sarà importante che il baule presenti una soglia di accesso bassa per effettuare tutte queste manovre con la massima agilità possibile, senza affaticare la schiena e le braccia;
Rete per il trasporto di animali: per chi viaggia con animali domestici di grosse dimensioni è consigliabile informarsi sulla possibilità di aggiungere una rete divisoria a norma di legge fra l’abitacolo e il bagagliaio per trasportare comodamente il cane dovunque si voglia andare;
Cavalleria: dulcis in fundo, sottolineiamo come la potenza espressa dal motore rappresenti sempre un importante criterio di valutazione della propria station wagon, perché, soprattutto viaggiando con il bagagliaio pieno, sarà necessario che il motore riesca a spingere la vettura senza sforzo eccessivo.
Né foto né recensioni possono comunque rendere bene l’idea degli ingombri interni ed esterni di un’auto, dunque è sempre consigliabile approfittare di un open day in concessionaria o prenotare un test drive per entrare in confidenza con le dimensioni e l’ambiente interno della station wagon che si desidera comprare.
Spazio nell’abitacolo e nel bagagliaio: la volumetria dichiarata conta fino a un certo punto, se alla resa dei conti una persona di media altezza non è in grado di star seduta comodamente senza toccare il tetto con la testa. Valutate quindi la distribuzione globale dello spazio, se vi siano rientranze che rubano ariosità all’abitacolo, se la parte posteriore del bracciolo centrale sottragga libertà di movimento al passeggero che vi siede dietro, o in generale, vi sia poco spazio per le gambe sul sedile posteriore. Ovviamente gli stessi criteri si applicano anche al bagagliaio: più è squadrato e più sarà facile, a parità di volumi, riempirlo con i propri bagagli;
Airbag anche posteriori: quando si compra una utilitaria ci si accontenta molto spesso di avere gli airbag anteriori, generalmente inclusi nella dotazione di base dell’auto e anche gli unici disponibili a bordo, consci del fatto che per la maggior parte del tempo viaggeremo da soli o, al massimo, con un compagno seduto sul sedile di fianco a noi. Diverso però il discorso quando si va ad acquistare una station wagon: diventa allora indispensabile valutare la presenza di airbag posteriori, meglio se inclusi nella dotazione di serie, per garantire l’incolumità dei propri figli nel malaugurato caso di un incidente; per lo stesso motivo, non possono mancano gli agganci ISOFIX per un eventuale seggiolino;
Organizzazione interna: porta riviste, cestini, tavolini estraibili, alloggi per le vivande e vani portaoggetti sono importanti, sia nella parte anteriore sia in quella posteriore dell’abitacolo, non solo per evitare di spargere rifiuti all’interno di esso, ma anche per tenere in ordine e avere sempre a portata di mano le cose necessarie durante il viaggio;
Soglia del portellone: pensando di dover caricare in auto oggetti ingombranti come una bici oppure di doverne incastrare molti fino a riempire il bagagliaio, sarà importante che il baule presenti una soglia di accesso bassa per effettuare tutte queste manovre con la massima agilità possibile, senza affaticare la schiena e le braccia;
Rete per il trasporto di animali: per chi viaggia con animali domestici di grosse dimensioni è consigliabile informarsi sulla possibilità di aggiungere una rete divisoria a norma di legge fra l’abitacolo e il bagagliaio per trasportare comodamente il cane dovunque si voglia andare;
Cavalleria: dulcis in fundo, sottolineiamo come la potenza espressa dal motore rappresenti sempre un importante criterio di valutazione della propria station wagon, perché, soprattutto viaggiando con il bagagliaio pieno, sarà necessario che il motore riesca a spingere la vettura senza sforzo eccessivo.
Né foto né recensioni possono comunque rendere bene l’idea degli ingombri interni ed esterni di un’auto, dunque è sempre consigliabile approfittare di un open day in concessionaria o prenotare un test drive per entrare in confidenza con le dimensioni e l’ambiente interno della station wagon che si desidera comprare.
Le station wagon Peugeot
Fra le station wagon Peugeot, la 308 SW abbina, a un design slanciato e sportivo, una guida intuitiva e piacevole grazie alla briosità dei motori e all'organizzazione intelligente della plancia, con un cockpit rialzato per un maggior controllo sulla strada e un sistema di infotainment dallo schermo ampio e ben leggibile anche in situazioni di luce forte. Le ottime qualità costruttive dell'abitacolo ne assicurano la perfetta insonorizzazione, garantendo un elevato comfort di viaggio. La dotazione di serie comprende il sistema di controllo dell'arretramento in salita, gli attacchi ISOFIX, il cruise control e i sensori di pressione degli pneumatici, che consentono di affrontare con serenità i viaggi più lunghi.
Peugeot 308 SW presenta una gamma di motorizzazioni briose e parche nei consumi: l'offerta a benzina comprende il 1.2 benzina da 110 o 130 CV e il 1.6 da 225 CV abbinato a cambio automatico a 8 rapporti, mentre fra i diesel troviamo l'efficiente 1.6 quadricilindrico da 100 CV, disponibile anche con i 130 CV della versione GT Line, oltre a un 1.5 da 130 CV e un 2.0 da 150 o 180 CV.
Peugeot 308 SW presenta una gamma di motorizzazioni briose e parche nei consumi: l'offerta a benzina comprende il 1.2 benzina da 110 o 130 CV e il 1.6 da 225 CV abbinato a cambio automatico a 8 rapporti, mentre fra i diesel troviamo l'efficiente 1.6 quadricilindrico da 100 CV, disponibile anche con i 130 CV della versione GT Line, oltre a un 1.5 da 130 CV e un 2.0 da 150 o 180 CV.